Ducato Futsal Spoleto: Stramaccioni, Belli, Laudini, Vasilache, Cocco, Garofalo, De Moraes, Ragni, Oranelli, Cannarozzo, Giusti, Bonelli. All. De Moraes

Real Cannara: Mercuri, Pettinelli, Sikri, Aouad, Lahmidi, Brunozzi, Oubakrim, Morici, Rhoulami, Antonelli, Valencia, Colella, Nicoziani, Bartolini. All. Cardia

Arbitro: Mirri di Perugia

Primo tempo (0-0): 

Secondo tempo (1-3): 8’Lahmidi 12’Pettinelli 18’Belli 27’Valencia

            Che la partita del PalaRota fosse difficilissima era nelle cose, con un Cannara che proveniva da un periodo di grazia; ma la Ducato ha provato a giocarsela, mettendo in campo una prova fatta di grande generosità ed intensità difensiva, cercando di arginare il talento individuale dei ragazzi di mister Cardia. Ha retto un tempo il progetto di De Moraes, poi agli spoletini è mancata la lucidità in una ripresa in cui hanno cominciato a farsi sentire l’assenza di Rosi e gli acciacchi di Garofalo e Vasilache, con lo stesso mister De Moraes alle prese con un affaticamento muscolare. Tutte cose che non delegittimano la vittoria di un Real, squadra offensiva all’inverosimile e che ha potuto appoggiarsi anche sull’ottima prestazione del portiere Mercuri e del capitano Pettinelli in difesa che cercato di arginare al meglio le azioni appoggiate sul generoso Cocco.

            In avvio meglio il Real Cannara che fa grande possesso, alla ricerca ossessiva dell’uno contro uno; ma la Ducato è attenta e costringe i folletti ospiti a conclusioni da fuori; Stramaccioni dice presente in un paio di occasioni. Quando entra in partita nella metà campo avversaria, la squadra spoletina si fa sentire, ma Mercuri è bravo su De Moraes e poi Trapasso calcia alto dopo un buono schema offensivo. Prima della metà del tempo due grandi occasioni, derivate da break difensivi, in cui l’arbitro  ha equanimemente sorvolato: sulla prima Stramaccioni esce a valanga su Oubakrim; dall’altra parte Mercuri sbarra la strada a Vasilache. Al 21’ Rhoulami spreca un contropiede ospite, poi Oranelli, di testa, quasi sorprende Mercuri che comunque toglie la palla dall’incrocio dei pali.

            Nella ripresa meglio in avvio la Ducato: grande occasione per Vasilache, liberato sul secondo palo da uno schema da palla ferma. Il Real chiama time out ed esce fuori un’altra squadra. Garofalo sbroglia una prima volta, ma Stramaccioni deve alzare bandiera bianca sull’ennesimo scambio in velocità degli ospiti. I cannaresi trovano il raddoppio, al termine di una tambureggiante azione che vede la conclusione in fondo al sacco di Pettinelli. La Ducato rischia di affondare e viene salvata dal palo su una violenta conclusione di Lahmidi. De Moraes getta subito nella mischia Trapasso come portiere di movimento e Belli trova una fantastica volée che riaccende il PalaRota. Cardia sente odore di bruciato e cerca di pressare alto per evitare l’inserimento di Trapasso; in questa fase va più vicino alla rete il Cannara, ma gli ospiti sprecano e Stramaccioni dice la sua. L’azione spacca-risultato la mette in campo Valencia, che, a tre minuti dalla fine, libera un destro fenomenale che vale il 3-1. In un finale convulso, con quattro minuti di recupero, la Ducato prova a riaprirla, ma la traversa dice di no a Garofalo e, allo scader, un’incredibile carambola vede proprio Garofalo respingere una conclusione di un suo compagno destinata a finire in fondo al sacco.

            Onore alla Ducato che ha messo in campo tutto il possibile e, anche se la classifica vede arrivare, a tre punti, proprio il Cannara (alla decima vittoria consecutiva) e la Virtus Gualdo, nulla da rimproverare ai ragazzi spoletini, sempre più amati dal pubblico e che venderanno cara la pelle per concludere al meglio il campionato. Sabato prossimo trasferta in casa del Nocera, prima della pausa pasquale di due settimane, che sembra, quanto mai, necessaria.